L'azienda modifica il contratto, presidio e sciopero di un'ora alla Liscianigiochi

TERAMO – Un’ora di sciopero e un presidio davanti ai cancelli dell’azienda. E’ così che stamani i lavoratori della Liscianigiochi Srl di Sant’Atto hanno manifestato in risposta alla posizione assunta dall’azienda che da maggio ha applicato ai lavoratori il contratto Cisal, «con conseguenze penalizzanti – affermano – sul salario e sulla contribuzione, soprattutto sui lavoratori neo assunti» e di fronte alla «mancata concessione degli spazi per lo svolgimento dell’assemblea sindacale indetta dalla Filctem Cgil».
«Va inoltre segnalato che l’azienda non ha mai corrisposto elementi salariali dovuti, ai sensi del contratto nazionale Cgil, Cisl e Uil, arretrati con decorrenza 2013, che i lavoratori rivendicano come diritto maturato – denuncia la Cgil – per questo i lavoratori hanno proclamato lo stato di agitazione e lo sciopero degli straordinari e di ogni forma di lavoro supplementare. La Segreteria Filctem Cgil, su mandato dei lavoratori, si riserva di adottare ulteriori iniziative sulla base degli sviluppi della vicenda».